Rifugiati: integrazione e inserimento lavorativo

Dal 1° luglio attivi i nuovi progetti per titolari di protezione internazionale

venfaroIl 1° luglio la Caritas di Roma ha avviato due nuovi progetti co-finanziati dal Fondo Europeo per i Rifugiati nell’ambito dell’Annualità 2013 e promossi attraverso l’ente gestore Cooperativa Roma Solidarietà, in partenariato con l’Associazione Centro Astalli di Roma.

I progetti svilupperanno nei prossimi 12 mesi una serie di interventi volti a migliorare le capacità di integrazione dei destinatari:

“F-ATTORI dell’integrazione. Percorsi di inclusione socio-economica di secondo livello per titolari di protezione internazionale” (PROG. 105075, FER AP 2013, Azione 1) delinea due azioni specifiche, rivolte a titolari di protezione sussidiaria e asilo, non vulnerabili: 1. Orientamento e inserimento lavorativo, formazione professionale, tirocini e borse lavoro. 2. Inserimento abitativo. Le azioni saranno affiancate da interventi di promozione della salute psico-fisica e di integrazione sociale. La scheda progetto

“STEP BY STEP. Interventi integrati per la riabilitazione, l’inserimento lavorativo e l’autonomia abitativa dei titolari di protezione internazionale vulnerabili” (PROG. 105020, FER AP 2013, Azione 4), per categorie vulnerabili, si articola su tre azioni principali: 1. Promozione alla salute, alla riabilitazione psico-fisica e all’integrazione sociale. 2. Istruzione, formazione professionale e inserimento lavorativo; 3. Sostegno all’autonomia alloggiativa. Gli interventi saranno supportati da servizi di consulenza legale e sociale. La scheda progetto