Sabato 23 novembre, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, l’arcivescovo Baldo Reina, vicario generale della Diocesi di Roma, ha ordinato sette nuovi diaconi permanenti. Tra loro, Gonzalo Castro Cedeno, operatore della Caritas diocesana.
Una vocazione nata “grazie all’incontro con due santi sacerdoti: don Luigi Di Liegro e don Roberto Guernieri”, ha ricordato il neo diacono. «Per ogni cristiano – ha raccontato Gonzalo – è importante il servizio ai fratelli più poveri ed ha una incisività maggiore quando questo lo fai con un mandato che viene dalla Chiesa stessa, come nel caso della Caritas. In questo incontro con i poveri per me è avvenuta la chiamata del Signore. In questo servizio ho incontrato tante persone con tante storie, tante provenienze, tante ferite. E questo significa incontrare Cristo».
Un amore che è donazione di sè nel servizio ai fratelli. Nell’ultima domenica dell’anno liturgico, la Chiesa ha festeggiato Cristo Re dell’universo, un re che non domina, ma serve, non impone, ma propone. Un re che si dona e che offre speranza. Questa è la testimonianza di Gonzalo e degli altri ordinati, che con coraggio hanno risposto alla chiamata del Signore al ministero diaconale.
