Vacanza a Trevignano per i giovani di Casa Giona

Dal 24 al 28 luglio il Gruppo Appartamento Minori Casa Giona ha trascorso un periodo di vacanza presso la “Casa del Fanciullo”.

Casa Giona è un servizio residenziale che ospita 10 minori stranieri non accompagnati provenienti da diversi Paesi e con faticose storie di viaggio alle spalle. Trascorrere alcuni giorni di vacanza nella Casa del Fanciullo della parrocchia Santa Maria Assunta di Trevignano Romano, lontani dalla struttura nella quale vivono quotidianamente, si rivela un’esperienza sempre molto positiva, perché permette ai ragazzi, attraverso attività di svago e divertimento, di socializzare tra loro, raccontarsi aldilà della quotidianità e consolidare le relazioni all’interno del gruppo e con l’equipe educativa.

«Purtroppo – raccontano gli operatori -, per uno di loro la vicinanza al Lago ha rievocato il doloroso ricordo del difficile e faticoso viaggio in mare che ha dovuto compiere per raggiungere l’Italia e che ha lasciato in lui traumi e ferite importanti. Per i ragazzi è sempre molto complesso risanare tali ferite e soprattutto questo richiede un tempo lungo. Spesso sono sufficienti anche solo delle immagini per far riemergere ricordi dolorosi: noi abbiamo accolto e ascoltato le sue fragilità e cercato di far vivere anche a lui la spensieratezza che regala una vacanza».

Durante il soggiorno i giovani di Casa Giona hanno vissuto momenti conviviali e di incontro con volontari e famiglie che sono venuti a trovarli e che durante l’anno in diversi modi affiancano il percorso dei ragazzi: con loro nel tempo è stato possibile costruire significative esperienze di condivisione fraterna.

I giochi al lago, le serate fuori, le passeggiate nel piccolo borgo di Trevignano e le chiacchierate nel giardino della casa che li ha ospitato, ha lasciato un ricordo prezioso in ognuno dei ragazzi che, come sempre accade alla fine di una bella vacanza, erano dispiaciuti di dover tornare a Roma.