Annunciare il primato della Carità, relazionarsi con le istituzioni e sostenere le Caritas parrocchiali, cuore pulsante della missione territoriale: sono queste le responsabilità affidate ai referenti Caritas di settore e alle equipe di prefettura della diocesi di Roma per i prossimi tre anni.
Nella sera del 24 gennaio, nella chiesa di Santa Maria Regina Mundi, durante la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare Paolo Ricciardi, a sottoscrivere il «mandato» sono stati i referenti e i membri delle equipe del Settore Est della Diocesi di Roma.
Nel corso della sua omelia, il vescovo Ricciardi ha posto l’accento sull’importanza dell’unità nella carità, sottolineando come “l’animazione della carità all’interno delle comunità parrocchiali possa diventare una fonte di crescita spirituale e umana per tutti i cristiani”.
Un momento speciale della celebrazione è stato dedicato al ricordo di padre Lucio Zappatore, storico parroco di Torre Spaccata, nel trigesimo della sua morte. Il sacerdote carmelitano, figura profondamente amata, è noto anche per aver ispirato una delle espressioni più celebri di San Giovanni Paolo II, pronunciata durante un incontro con il clero romano nel 2004: “Damose da fa’. Volemose bene. Semo romani”.
Parole che hanno fatto il giro del mondo ma che ben rappresentano anche un invito all’azione concreta e alla fraternità. Per il bene di Roma, per il bene di ogni cittadino, nessuno escluso, di questa meravigliosa città.