Le buone prassi della Caritas di Roma come testimonianza alla prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia che si svolgerà a Roma dal 15 al 17 novembre.
L’incontro, che si terrà nei giorni in cui la Chiesa mette al centro della riflessione i poveri, propone nella serata di sabato 16 novembre, alla vigilia della Giornata mondiale dei poveri, un ascolto delle esperienze di carità.
“Verranno proposte sette esperienze della Caritas di Roma – spiega don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana -. Esperienze che mettono al centro sicuramente i poveri, ma anche la comunità, perché la comunità sempre di più è chiamata a essere accogliente. È una comunità che è capace di ascolto, di accompagnamento delle persone in difficoltà”.
Il filo conduttore che unisce questi progetti è la “relazione”. “Per le comunità cristiane – spiega don Pagniello in un’intervista al SIR – i poveri non sono solo persone da servire perché bisognose, ma sono fratelli da accompagnare in quel cammino che vuole donare loro una restituzione di quella dignità di cui anche loro dovrebbero godere e soprattutto accompagnarli verso quei diritti di cui anche loro sono destinatari. Quindi, una comunità che mette al centro i poveri, la relazione con loro, una comunità che sceglie di essere inclusiva, una comunità che vuole sempre di più partire dai poveri. I poveri contano, ci stanno a cuore e vogliamo metterli al centro della nostra riflessione”.
I progetti che verranno presentati sono:
- Quartieri solidali
- Manuale operativo dei diritti
- Polo sanitario di Villa Glori
- Accoglienza diffusa
- Officina delle opportunità
- Caritas Art
- Esclusione sociale e l’isolamento domestico