Il secondo numero del 2024 dedicato alle iniziative di contrasto alla solitudine delle persone più fragili.
“Tante sorelle e tanti fratelli della nostra città insieme alla fame patiscono quasi sempre anche la solitudine, che diventa ancora più feroce quando si aggiunge alla malattia e all’età.” Così Giustino Trincia, direttore della Caritas di Roma, nell’editoriale che apre il nuovo numero della rivista “Amici Caritas”, fa il punto sulle attività a favore dei più fragili. La rivista ospita anche un focus sul 5×1000, che quest’anno sarà dedicato proprio a tutte le persone che vivono il disagio della solitudine, soprattutto agli anziani con le loro numerose fragilità.
Nel corso degli ultimi anni, in Italia, si è assistito a un netto aumento del peso degli anziani assistiti e sostenuti dalle Caritas diocesane e parrocchiali: dal 7,7%, del 2015 a oltre il 13% del 2023. In alcune regioni del Mezzogiorno, quali in particolare Campania, Basilicata, Puglia e Sardegna, l’incidenza degli anziani tocca punte ancora più elevate (fonte: Caritas Italiana – Servizio Studi – Report statistico nazionale 2024).
“Il dilagante individualismo, soprattutto in una grande città come Roma – sottolinea Trincia -, ci fa riflettere su quanto ancora c’è da fare. Gli anziani oltre a beneficiare dell’aiuto che possono ricevere, sono spesso i primi a darsi da fare per testimoniare vicinanza e solidarietà verso coloro che hanno di meno. Ed è proprio per questo che ci sta a cuore promuovere attività di volontariato per e con gli anziani. L’incontro, la visita, la cura degli anziani da parte delle generazioni più giovani e l’aiuto che questi ultimi possono ricevere dai primi, sottolineano l’importanza del legame intergenerazionale e il valore della memoria e dell’esperienza che gli anziani rappresentano. Il nostro impegno trae origine dal desiderio di ridare ad ognuno la dignità che merita e ringrazio sin d’ora quanti continueranno a starci accanto e a sostenerci in questa sfida”.