Povertà educativa. Il vescovo Ambarus: «Costruiamo ponti tra scuole e parrocchie»

Un patto condiviso, tra scuole, parrocchie e le comunità per contrastare la povertà educativa. La strada da percorrere è stata indicata lo scorso 29 febbraio in occasione del convegno ospitato dal Seminario Romano Maggiore.

«È indispensabile costruire ponti, allargando la collaborazione tra scuole, parrocchie e le comunità». Con queste parole il vescovo Benoni Ambarus, delegato della diocesi di Roma per l’Ambito della diaconia della carità, ha descritto le motivazioni alla base del convegno “Povertà educativa e comunità educante”, che si è svolto nella mattinata di ieri 29 febbraio al Pontificio Seminario Romano Maggiore.

Aperto a tutti i docenti delle scuole ogni ordine e grado, l’appuntamento promosso da Caritas Roma, insieme all’Ufficio Scuola della diocesi di Roma e all’istituto superiore di Scienze religiose Ecclesia Mater, si è rivelato un’importante occasione di incontro, ascolto e conoscenza reciproca per favorire l’intessersi della rete sul territorio, strumento fondamentale per lo sviluppo di buone prassi e di una testimonianza efficace e concreta.

Ad oggi sono circa 50 le parrocchie romane attive al fianco degli studenti in difficoltà nei loro percorsi di studio. «Dall’incontro – racconta il vescovo Ambarus – è emerso come queste esperienze, se pur in numero ridotto, portino molti frutti ed è importante valorizzarle affinché nascano delle sinergie che possano contaminare positivamente altre parrocchie».