Toccare con mano le fragilità delle persone, come la povertà e le solitudini. È modello educativo che integra un percorso di volontariato nell’ambito delle attività didattiche dell’Istituto tecnico agrario “Garibaldi”. Il 22 dicembre scorso, nella sede dell’istituto, è stato siglato un protocollo d’intesa dal dirigente scolastico con il direttore della Caritas di Roma, Giustino Trincia, e il direttore dell’Ufficio scuola del Vicariato, Rosario Chiarazzo.
«La condizione di degrado culturale e la deriva di malessere psicologico e di solitudine che affligge le nuove generazioni, le cui relazioni sempre più evanescenti e virtuali, distaccano dal vero senso della vita, acuiscono il non senso della stessa, compromettendo lo sviluppo di relazioni sociali di accoglienza dell’altro, di collaborazione e di attenzione verso il territorio in cui si abita. Per questo ai ragazzi del Garibaldi si offrono modelli diversi, inclusivi, solidali verso l’alterità», dichiarano dall’Istituto.