Emergenze in Marocco e Libia: preghiera e solidarietà dalla diocesi di Roma

Dopo i devastanti danni causati dall’uragano Daniel, la raccolta fondi per gli aiuti alla popolazione marocchina flagellata dal terremoto, viene estesa anche alla Libia.

foto: Caritas Italiana

Il Marocco e la Libia si trovano entrambi a fronteggiare una catastrofe umanitaria senza precedenti: un devastante terremoto ha colpito il Marocco, causando quasi 3.000 morti e oltre 5.000 feriti, mentre la Libia è stata recentemente colpita dall’uragano Daniel, che ha scatenato terribili inondazioni con un tragico bilancio di migliaia di morti, dispersi e sfollati. In risposta a queste drammatiche situazioni, la Caritas è impegnata sul campo, offrendo assistenza e aiuti cruciali alla popolazione colpita.

Caritas Rabat si è attivata con la sua equipe, sta contattando le parrocchie coinvolte nell’area del sisma e si sta organizzando per l’assistenza alle persone sfollate. Nei giorni scorsi gli operatori Caritas, insieme a molti volontari, hanno raggiunto alcuni villaggi particolarmente colpiti dal sisma e portato i primi aiuti. 

Anche in Libia Caritas è impegnata in progetti di vario tipo a favore delle persone particolarmente vulnerabili, nei campi della promozione umana, dell’animazione sociale, del sostegno alle famiglie e alle comunità.

Nel medio e lungo periodo Caritas lavora in coordinamento con le realtà locali, con un’attenzione prioritaria alle zone più periferiche e meno raggiungibili. Opera rilevando i bisogni della popolazione e accompagnando le comunità in soluzioni sostenibili, con un approccio multisettoriale.

Come forma di aiuto immediata, la CEI ha deciso lo stanziamento di 300mila euro dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica. “Alle sorelle e ai fratelli del Marocco giunga il nostro profondo cordoglio e la nostra vicinanza. Facendoci prossimi alla popolazione provata da questo tragico evento, preghiamo per le vittime e i loro familiari. Assicuriamo inoltre il sostegno delle nostre Chiese, stringendoci a tutti coloro che sono stati colpiti da questa calamità e alla comunità marocchina in Italia ferita negli affetti”, afferma il Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI.
Lo stanziamento della CEI, attraverso Caritas Italiana, aiuterà a far fronte alle prime necessità. La rete delle Caritas delle diocesi italiane, coordinate dalla Caritas Italiana, segue con attenzione gli sviluppi della crisi.

La Caritas diocesana di Roma invita le comunità parrocchiali alla preghiera e alla solidarietà. Aderendo all’appello della CEI è stato istituito un fondo per sostenere gli aiuti e le prime emergenze, così come per supportare il percorso di ricostruzione attraverso la Chiesa del Marocco.

È possibile contribuire con donazioni al conto corrente postale 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ETS (Via Casilina Vecchia 19), causale “Emergenze Marocco e Libia 2023”;  bonifico bancario Banco Posta IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793.

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