Il dono dei computer è stato deciso in seguito alla visita effettuata in carcere lo scorso dicembre dal direttore Giustino Trincia.
La Caritas di Roma ha consegnato al carcere di Rebibbia tre computer ricondizionati, e ancora perfettamente funzionanti, come segno di vicinanza e collaborazione al reinserimento dei detenuti che frequentano il Polo Universitario Penitenziario dell’Università “La Sapienza” di Roma.
I dispositivi sono stati consegnati dall’Ufficio informatico Caritas a don Stefano Rulli, tra i cappellani di Rebibbia Nuovo Complesso. Il dono dei computer è stato deciso in seguito alla visita effettuata in carcere lo scorso 22 dicembre dal direttore della Caritas Giustino Trincia insieme al coordinatore dei cappellani Don Marco Fibbi, durante la quale alcuni detenuti avevano chiesto un aiuto per reperire alcuni computer.
L’Aula universitaria raccoglie circa 15 studenti iscritti alle facoltà di giurisprudenza, scienze politiche e scienze motorie, che hanno fatto pervenire una lettera di ringraziamento al direttore “per aver accolto l’appello, consentendoci di poter avere strumenti informatici ormai indispensabili per i nostri studi”.
“Siamo sicuri – si legge nella lettera – che un giorno, da liberi, potremo partecipare attivamente al volontariato di cui la Caritas è in prima linea per sostenere e aiutare gli ultimi. Ringraziamo per quanto ci ha donato, con l’accesa e viva speranza di averla ancora qui tra noi, per rinnovare non solo il Grazie di cuore ma per pregare insieme per quanti vivono ai margini della società”.