Il ricordo di Lệ Quyên Ngô Đình: “Una vita al servizio”

Nell’anniversario della sua scomparsa, la scelta di dedicare alla responsabile dell’Area Immigrati la Sala Formazione.

Un cuore grande dentro una corazza di serietà e professionalità“. Così il cardinale Enrico Feroci, durante la cerimonia commemorativa di venerdì 14 aprile, ha ricordato Lệ Quyên Ngô Đình, responsabile dell’Area Immigrazione e Asilo della Caritas di Roma, nell’undicesimo anniversario della scomparsa in seguito a un incidente stradale.

“È stata un dono per la nostra Chiesa di Roma, una luce nel nostro cammino”, ha continuato il cardinale, ricordando alcuni scritti di Le Quyen in cui sottolineava l’importanza di saper essere sempre al servizio, “come operatori Caritas ma anche come persone, oltre l’orario di lavoro”, “scorgendo la presenza di Colui che è in alto sul volto delle persone che incontrava”.

Nata a Saigon il 26 luglio 1959, era stata la prima in Italia a ottenere la cittadinanza italiana con decreto del Presidente della Repubblica nel 2008 per gli «eminenti servizi resi all’Italia».

Per l’occasione, a Le Quyen è stata dedicata la Sala formazione della Cittadella della Carità. In tanti, tra i collaboratori e gli amici di Caritas, hanno preso parte insieme al marito Olindo alla cerimonia di dedicazione, in cui il direttore della Caritas Giustino Trincia ha scoperto una targa commemorativa.

«È molto importante la scelta che abbiamo condiviso in Caritas Roma di dedicare a Lệ Quyên proprio la nostra sala di formazione – ha dichiarato Giustino Trincia -. Lei amava profondamente lo studio e si è sempre battuta per elevare i livelli di competenza tra gli operatori e i volontari Caritas. Nel suo insegnamento, trovo personalmente una grande carica etica e morale, un forte invito a non fermarsi alla pura gestione delle cose per coltivare invece quotidianamente la capacità di sognare, di costruire risposte inedite, innovative e coraggiose».

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