Siria, il sostegno della Caritas agli sfollati

Le iniziative di Caritas Siria nei 33 centri di accoglienza allestiti dalle Nazioni Unite

La rete internazionale delle Caritas è al fianco di Caritas Siria per l’assistenza agli sfollati che, a seguito dell’attacco della Turchia nel nord‐est del Paese, si stanno concentrando nell’area di Raqqa, Hassake e Tamr. Al momento vi sono 33 centri allestiti dalle Nazioni Unite. I bisogni sono rilevanti data la carenza di cibo e acqua.

Caritas Siria è presente nella zona con l’ufficio regionale di Hassake, già attivo nell’assistenza di sfollati e comunità locali vulnerabili. Con l’arrivo di nuovi sfollati sta allestendo alcuni centri di accoglienza per circa 700 persone ed ha distribuito acqua potabile a 500 famiglie in 14 centri. Tra gli sfollati anche anziani e casi che necessitano di trattamenti sanitari continui. Circa la metà sono bambini. Data la fluidità della situazione è difficile al momento prevedere lo sviluppo degli interventi in corso. Da una prima valutazione emergono i seguenti bisogni: serbatoi di acqua per i centri di accoglienza, acqua potabile, cibo, materiale per igiene personale, latte per bambini, materassi, coperte, materiale sanitario, utensili da cucina, pannolini per bambini e pannoloni per anziani, vestiti. Una valutazione delle priorità in coordinamento con altre organizzazioni umanitarie è in corso.

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Siria con una donazione a Caritas Italiana (causale  “Emergenza Siria”) tramite:
• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
• Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119