In ambito sanitario, seppur con una normativa lungimirante che favorisce la piena inclusione di questa popolazione nei percorsi di tutela e di promozione della  salute, ancora esistono radicati pregiudizi, presunzioni, infondate reciproche, ostacoli ingiustificati che, congiuntamente a problematiche comunicative e culturali, rendono difficile e spesso inefficace l’accesso e la  fruizione dei servizi.
Gli alti numeri dell’accoglienza di persone in fuga, ad esempio, stanno ponendo alcune problematiche organizzative solo in parte affrontate in modo adeguato.

Il corso vuole essere anche “un’occasione d’incontro tra diverse realtà ed esperienze, per cercare di condividere  sollecitazioni ed approfondimenti, per pianificare un cammino d’integrazione in campo sanitario senza pregiudizi e semplificazioni”.