Carcere, entrano i bambini e si libera la fantasia

L’iniziativa dei Volontari in Carcere a Rebibbia con le famiglie dei detenuti

1286461354b_1277659Tante famiglie hanno partecipato lo scorso 16 settembre alla festa “Fantasia libera… libera la fantasia”, l’incontro promosso dai Volontari in Carcere (Vic) della Caritas di Roma insieme al Gruppo universitario “Libertà di studiare” per coinvolgere i papà detenuti insieme ai loro figli nell’area verde del carcere di Rebibbia Nuovo Complesso di Roma.
A pochi giorni dalla firma del Protocollo di intesa tra il Ministero della giustizia, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza e Bambini senza sbarre “Carta dei figli di genitori detenuti”, si è svolto un pomeriggio di festa che ha visto clowneria e musica, ma anche letture e rappresentazione di fiabe per ritrovare l’incanto del racconto, con il desiderio che si avveri, come accade nelle favole, il lieto fine e il sogno comune di bambini e genitori di vedere comparire all’improvviso il loro papà tra le mura domestiche, mettendo fine al lungo e doloroso distacco.
In Italia sono tra gli ottanta e i centomila i bambini con un genitore in carcere, che vivono, oltre al dolore del distacco, anche lo stigma e il pregiudizio. La festa, prima di una serie di iniziative, nasce con l’obiettivo di favorire rapporti più continui, sereni e “normali” anche durante la detenzione, per andare incontro alle esigenze dei bambini di mantenere rapporti affettivi con i loro genitori detenuti e quelle dei genitori di continuare a essere padri e madri responsabili.