Raccontiamoci un libro “Vittime e carnefici”

“I media non riescono a rappresentare le ingiustizie, sono ancora riduttivi e lontani”

IMG_20160407_181818911È stato presentato il 7 aprile a Roma il nuovo libro di padre Giulio Albanese “Vittime e carnefici nel nome di Dio” (Einaudi) presso la libreria Feltrinelli in via V. E. Orlando. L’iniziativa è stata promossa dalla Caritas diocesana nell’ambito della rassegna “Raccontiamoci un libro” che ha preso il via ieri e che continuerà con altri due appuntamenti. Insieme all’autore, missionario comboniano e giornalista, è intervenuto monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas.

“Padre Albanese – ha detto monsignor Feroci – è un testimone autentico e vero, non è uno di quelli che ruba il pane in cucina di nascosto. Quello che ci racconta lo ha vissuto”.

L’autore ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto ad indagare l’aspetto religioso nei conflitti dei nostri tempi.
“In un mondo complesso – ha detto Albanese – le ingiustizie sono all’ordine del giorno e i media non riescono a rappresentare questa realtà. La affrontano in termini ancora molto riduttivi e lontani geograficamente”.
Per questo, secondo l’autore, anche le persecuzioni nel nome di Dio sono presentate in modo semplificato.
“Ho voluto riflettere sul ruolo della religione anzitutto mettendomi dalla parte delle vittime – ha spiegato l’autore – esprimendo empatia e solidarietà per tutti coloro che subiscono persecuzioni come nostro Signore”. “Però – ha proseguito il religioso – volevo indagare anche la psicologia dei carnefici che strumentalizzano la fede per scopi criminali”. Qui padre Albanese ha portato l’esempio del clamore mediatico avuto dall’attentato contro la comunità cristiana di Lahore che festeggiava la Pasqua. Gruppi criminali della galassia islamista che si sono fatti conoscere attaccando i cristiani. “Il giorno prima – ha ricordato – in Iraq sono stati uccisi quaranta giovani in uno stadio, i media quasi non se ne sono accorti”. Questo, ha spiegato, dimostra che la “guerra di religione” è soprattutto una macchina di propaganda, una trappola nella quale molti giornali cadono facilmente, utilizzata dai vari gruppi terroristici per accreditarsi e fare seguaci.

“Raccontiamoci un libro” è il nuovo ciclo di incontri promossi dalla Caritas di Roma per agire la pace attraverso le parole di un libro. Giovedì 7 aprile, alle ore 18, nella libreria Feltrinelli in via Vittorio Emanuele Orlando 78, verrà presentato il libro di padre Giulio Albanese “Vittime e carnefici nel nome di Dio” (Einaudi), insieme all’autore interverrà monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma.

6927734Padre Giulio Albanese ha vissuto per anni in Africa. Di fronte agli abomini perpetrati nelle zone calde del pianeta e alla testimonianza dei martiri del nostro tempo, ha sentito l’urgenza di scrivere “Vittime e carnefici” che denuncia come la fede possa essere distorta a fini ideologici, politici e economici.