Iniziazione cristiana e carità: proposte per la Quaresima

Due iniziative di condivisione per le famiglie ed i ragazzi del catechismo

L’Ufficio Catechistico del Vicariato di Roma, in collaborazione con la Caritas diocesana e l’Ufficio per la Cooperazione Missionaria, propone due iniziative di solidarietà per la Quaresima 2015 per i ragazzi delle classi di catechismo dell’iniziazione cristiana e le loro famiglia.

IMG-20141005-WA001La Raccolta alimentare, una proposta di servizio per genitori e figli
Per le famiglie che accompagnano i loro figli proponiamo l’importante iniziativa della Raccolta alimentare, proposta dalla Caritas diocesana.
Il sabato 7 febbraio ed il sabato 9 maggio 2015, d’accordo con diversi supermercati di Roma, tanti volontari chiederanno all’ingresso dei magazzini di acquistare del cibo donandolo alla Caritas per poter aiutare con esso i poveri che si rivolgono agli Empori della solidarietà o per sostenere famiglie in difficoltà.
Questa iniziativa può essere vissuta insieme dai bambini e dai loro genitori, organizzando bene diversi turni per tutta la giornata. Fra l’altro, per molti adulti è più facile all’inizio mettersi in gioco in un’attività di servizio che in un cammino di formazione: la raccolta alimentare potrebbe così aiutarli a venire allo scoperto e a conoscere altre famiglie già inserite nella comunità parrocchiale. L’iniziativa ha un’alta valenza educativa poiché i figli vedranno i loro genitori appassionarsi al servizio dei più bisognosi, non a parole, ma con i fatti.

Digiunare con un pugno di riso: un segno diocesano per vivere la carità in Quaresima
Vogliamo poi proporre un segno diocesano che i ragazzi e le loro famiglie potranno vivere in Quaresima, il Mercoledì delle ceneri ed il Venerdì santo. Tutti i ragazzi potranno preparare per la domenica in cui cade il Carnevale un piccolo sacchetto con un pugno di riso, con all’interno un biglietto esplicativo sul senso del digiuno e della carità in Quaresima, da donare a tutte le persone che si recheranno a messa.
Lo doneranno a tutti per invitare a mangiare nei giorni di digiuno del Mercoledì delle Ceneri e del Venerdì Santo solo quel pugno di riso: con il digiuno anche il corpo partecipa al cammino quaresimale e fa riscoprire al cuore la fame della Parola di Dio. Inoltre quel pugno di riso può ricordare che per tante persone nel mondo, anche per tanti bambini, un pugno di riso è l’unico pasto di un’intera giornata.
Sarà bene dedicare alla preparazione di tale esperienza le riunioni nella settimana del Carnevale per il Mercoledì delle Ceneri e la settimana precedente la Domenica delle Palme per il Venerdì Santo. Si rifletterà insieme, preparando il materiale, sul messaggio che sarà scritto sul biglietto a spiegazione del senso del digiuno e che inviterà a mangiare solo quel pugno di riso in uno dei pasti del giorno di digiuno.