“E…state insieme”

La Caritas di Roma presenta le iniziative di solidarietà per agosto

«Il cristiano non perde tempo: per questo la pausa estiva deve essere periodo di riposo ma anche di crescita spirituale. Le vacanze non possono trasformarsi in un pretesto per dimenticare chi ha bisogno ma vanno vissute come un’occasione di condivisione, esperienze che ci aiutino a crescere interiormente e a valorizzare la nostra vita come un dono, da spendere per Dio e per gli altri». Con questo appello alla solidarietà, monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana di Roma, ha presentato le iniziative “E…state insieme” che l’organismo diocesano promuove nei mesi più caldi dell’anno.

Anziana assistita da volontaria  CaritasNella Roma che accoglie i turisti, ogni giorno dormono in strada più di 6 mila persone. Oltre 7 mila sono invece i rifugiati politici e i titolari di protezione internazionale che, dopo essere sbarcati sulle nostre coste, trovano “accoglienza” in bivacchi e negli insediamenti abusivi della Capitale. Povertà estreme a cui, in questo periodo dell’anno, si aggiunge il disagio di tanti anziani che vivono soli e per i quali diventa ancora più difficoltoso relazionarsi, fare la spesa, andare dal medico. «Sono tanti i romani per cui il tempo di vacanza è sinonimo di sofferenza e solitudine – spiega monsignor Feroci – perché la nostra città vive una grave crisi etica prima ancora che economica. Cresce l’isolamento e la separazione, si ha paura della relazione con l’altro. L’impegno di tanti volontari, oltre che sollievo per chi è in difficoltà, diventa così esperienza educativa da cui far nascere una nuova cultura e favorire relazioni di prossimità».

La Caritas di Roma, nei mesi estivi, intensifica le iniziative di solidarietà. 87 mila pasti distribuiti nelle mense sociali, 47 mila pernottamenti per oltre 800 persone ospiti dei centri di accoglienza, 2.800 prestazioni sanitarie e 250 volontari impegnati ogni giorno insieme agli operatori sociali. E’ la stima delle attività che si svolgono nei 36 centri diocesani tra luglio e settembre. Solo il giorno di Ferragosto saranno più di duemila i senza dimora e gli anziani che usufruiranno dei servizi di accoglienza della Caritas e delle vacanze solidali nello stabilimento balneare “L’Arca” di Ostia.

I centri saranno aperti tutti i giorni come nel resto dell’anno, le mense sociali ed i centri di accoglienza anche nei giorni festivi. Nel dettaglio riportiamo alcune delle attività.

Mense sociali. Saranno 3 quelle attive tutti i giorni: due diurne a Colle Oppio e Ostia, una serale alla “Cittadella della Carità – Santa Giacinta” a Ponte Casilino. Oltre 87 mila i pasti che si stima vengano distribuiti, 1.800 dei quali a domicilio ad anziani non autosufficienti.

Servizi di accoglienza. Tre i centri di prima accoglienza per i senza dimora: l’Ostello “Don Luigi Di Liegro” e la Casa “Santa Giacinta” alla Cittadella della Carità di Ponte Casilino, il Centro di Prima Accoglienza “Gabriele Castiglion” a Ostia. Attive anche le Case di accoglienza per mamme e bambini: Casa di Cristian e Casa dell’Immacolata. Complessivamente, comprendendo anche le altre strutture di accoglienza residenziali (le case famiglia di Villa Glori per malati di Aids, i centri per rifugiati e titolari di protezione internazionale, le tre comunità per minori), verranno in questi tre mesi circa 800 persone (47 mila pernottamenti). Per la stagione estiva – così come avviene nei mesi più freddi – sono stati aumentati i posti di accoglienza in emergenza per le persone anziane, incrementando i letti presso l’Ostello “Don Luigi Di Liegro”.

Centri di Ascolto. Continua l’attività dei Centri di Ascolto per italiani, presso la Parrocchia San Leone (via Prenestina, 106) e quelli per stranieri in Via delle Zoccolette 17 e a Ostia (Lungomare Toscanelli, 176). I tre sportelli, chiusi nei giorni festivi, continueranno a svolgere attività di segretariato sociale incontrando circa 200 persone ogni giorno.
Le Parrocchie. 220 centri di ascolto delle parrocchie romane, 62 dei quali coordinati attraverso un sistema di rete informatica, rappresentano anche nel mese nei mesi più caldi una presenza diffusa e di prossimità per arginare le diverse forme di disagio. In molte parrocchie, inoltre, all’ascolto sono associate forme di sostegno quali pacchi alimentari, servizi mensa, cambio vestiario e spazi di ritrovo durante le giornate.

Assistenza domiciliare. 80 anziani saranno assistiti da circa 40 volontari: la maggior parte con visite nelle abitazioni e. un gruppo più ristretto, attraverso il telesoccorso e i colloqui telefonici. L’accompagnamento domiciliare riguarderà anche 30 famiglie in particolare stato di difficoltà e 50 malati assistiti da operatori sanitari del Servizio di Assistenza Domiciliare AIDS. Gli anziani assistiti saranno coinvolti anche in iniziative di animazione: lo scorso 7 giugno nel quartiere Don Bosco per loro è stata organizzata una “Festa di piazza” con musica, balli, spettacoli e la cena condivisa. In programma giorni di vacanza al mare di Ostia e momenti di aggregazione.

Emporio della solidarietà. 400 famiglie usufruiranno durante i tre mesi estivi: una o più volte la settimana potranno fare la “spesa” gratuitamente rifornendosi di generi alimentari, prodotti per l’igiene e prodotti per l’infanzia.

Servizi Sanitari. 2.800 prestazioni sanitarie a 800 pazienti (visite, medicazioni, erogazione di farmaci) nel Poliambulatorio alla Stazione Termini. Tutti i pomeriggi, 50 tra medici e personale sanitario, tutti volontari, incontreranno persone che hanno difficoltà a rivolgersi al Servizio sanitario nazionale: immigrati senza permesso di soggiorno, senza dimora, persone con forti fragilità.

Le vacanze solidali allo stabilimento balneare “L’Arca” di Ostia. Una struttura per vacanze attrezzata con i più moderni servizi connessi al mare ed alla vita di spiaggia che offre attività ludico-ricreative appositamente pensate per famiglie con bambini ed anziani. In essa ogni giorno, a turni settimanali, sono ospitati 250 anziani seguiti dai servizi sociali dei municipi, e alcuni degli ospiti dei centri Caritas.
Lo stabilimento è aperto a tutti ed è una delle poche esperienze di vacanze solidali a cui è possibile aderire nel litorale romano. Una giornata allo stabilimento balneare, infatti, oltre a rappresentare un’occasione di svago e riposo, si trasforma anche in un beneficio concreto per le iniziative promosse dalla Caritas diocesana di Roma.

398531_2863526279725_1606773026_2570458_1778518910_nIl volontariato. Oltre 250 volontari presenti ogni giorno nei centri di accoglienza, nelle mense e nello stabilimento balneare. Si tratta perlopiù di giovani che durante le vacanze mettono a disposizione parte del loro tempo a servizio degli altri. Molti anche i gruppi giovanili che verranno dalle altre città italiane e che andranno ad aggiungersi ai volontari provenienti dalle parrocchie romane: durante l’estate saranno presenti 33 gruppi che volgeranno periodi di servizio settimanali ospitati dalla Caritas presso la Foresteria Volontari della Cittadella della Carità. I gruppi, composti mediamente da 15 persone, provengono da Trento, Milano, Padova, Treviso, Cremona, Aversa, Pordenone, Faenza, Bari, Catania, Livorno, Pordenone, Ancona e Brindisi. Due le iniziative che riguardano la formazione, svolte a cavallo tra giugno e luglio: il campo di formazione servizio “Ricomincio da te” rivolto ad adolescenti e la “Summer school per Operatori di Pace” sui temi dell’intercultura, la solidarietà internazionale e la pace.