L’esperienza e l’avventura di un anno

Il report di attività della Caritas di Roma per il Prestito della Speranza

Uno strumento finanziario a sostegno delle famiglie in difficoltà che non hanno accesso al credito bancario. Questo è il servizio “Prestito della Speranza”, la più importante sperimentazione italiana di microcredito sociale promossa dalla Conferenza Episcopale attraverso le Caritas diocesane. “L’esperienza e l’avventura di un anno” è il rapporto realizzato dalla Caritas di Roma sull’attività tra il 2011 e il 2012 proprio su questo progetto innovativo.

Complessivamente i volontari e gli operatori della segreteria, che la Caritas ha attivato presso la Cittadella della carità “Santa Giacinta”, hanno incontrato 103 utenti dopo aver avuto oltre 200 ascolti telefonici. Dopo l’iter iniziale, sono state 30 le domande inoltrate agli sportelli bancari aderenti all’accordo ABI-CEI, tra queste 20 hanno avuto accesso al credito, 6 sono state respinte e 4 sono in fase di istruttoria. Il credito erogato ammonta a 140 mila euro, con una media di 5.300 euro per famiglia. Si è trattato soprattutto di nuclei che avevano avuto difficoltà economiche per la perdita del lavoro e, solo in due casi, di crediti legati all’attività di impresa familiare.

«Abbiamo impostato il nostro lavoro fondandoci, tutte le volte che è stato possibile, sulla conoscenza della persona da parte delle comunità parrocchiali, servendoci di questa relazione come di un elemento centrale nella presentazione della domanda alla banca», spiega Fabio Vando responsabile del Settore Territorio della Caritas di Roma.

Per il direttore della Caritas, monsignor Enrico Feroci “il Prestito è uno strumento per far fronte all’emergenza sociale ma, soprattutto, un’occasione per l’intera comunità per sperimentarsi nella condivisione nelle prossimità verso le famiglie che più di altre pagano la crisi economica».

La presenza di una comunità intorno al richiedente è infatti l’elemento caratteristico di ogni esperienza di microcredito. Inoltre, è nella comunità civile e cristiana che la Caritas cerca aiuti che possano trasformare l’indebitamento della famiglia in uno stimolo a risollevarsi. Per questo, l’attività del Prestito è collegata anche a iniziative in collaborazione con il Consultorio “La Famiglia” e con l’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Roma che hanno l’obiettivo di offrire alle persone l’aiuto per affrontare i problemi che hanno portato alla necessità di richiedere il prestito.

Il sostegno economico è stato in tutti questi casi l’ultima occasione che ha evitato l’ingigantirsi di debiti nascenti e chiudere piccole posizioni debitorie con il sistema bancario. «A monte di questi problemi – testimonia Stefania Panni, operatrice dello sportello – ci sono molto spesso eventi critici inattesi o inevitabili: malattie improvvise, l’abbandono del coniuge e quindi la necessità di ricostruire il menage familiare con le rate del mutuo che corrono, la perdita di un lavoro spesso non qualificato, il lavoro che finalmente si riesce a trovare ma tante rate di condominio scadute da saldare, l’esigenza di mantenere la rispettabilità davanti ai condomini pagando le ristrutturazioni del palazzo con una pensione di invalidità, quattro figli e cure odontoiatriche da affrontare, una cura per una figlia invalida».

Il Centro diocesano per il Prestito della Speranza si avvale di una Segreteria che risponde a tutte le richieste per la verifica dei requisiti soggettivi offrendo un primo orientamento, effettua i colloqui per la definizione di un progetto di intervento complessivo che prevede la possibilità del prestito. La segreteria conduce inoltre tutti gli adempimenti formali per l’avvio della richiesta presso un istituto di credito: raccolta e analisi dei documenti formali; inserimento nella banca dati informatica del Prestito della Speranza; contatti con le banche; accompagnamento della pratica nel corso dell’esame creditizio.

La Segreteria per il primo contatto con i richiedenti è attiva presso il Settore Territorio – Cittadella della Carità S. Giacinta il lunedì dalle 15.00 alle 17.30, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 12.30 al numero 06.88815137 e all’e-mail: microcredito@caritasroma.it