Al Poliambulatorio Caritas il premio “Buon Samaritano”

Il Centro per la pastorale Sanitaria premia la struttura della Caritas diocesana alla Stazione Termini

E’ stato assegnato lo scorso 13 maggio, presso il teatro della parrocchia “Natività di Nostro Signore Gesù Cristo”, il premio “Bun Samaritano” promosso dal Centro per la Pastorale Sanitaria della Diocesi di Roma. Il prestigioso riconoscimento, giunto alla quindicesima edizione, ha visto protagonista il Poliambulatorio della Caritas diocesana di Roma della Stazione Termini.

Il Premio è destinato a Medici, Infermieri, Amministrativi, Volontari, Malati e Gruppi Sociali che nella loro vita si siano distinti per dedizione, amore e particolari impegni di servizio nei confronti di tutti i sofferenti e delle loro famiglie e vuole esprimere la volontà di far emergere nella città di Roma, ed in modo speciale nella Sanità, il bene che si fa e le persone che lo compiono, oltre ad essere uno stimolo per tutti, perché non ci si scoraggi a compiere opere buone e non si smetta di cercare per evidenziarne di nuove. La manifestazione, spiegano gli organizzatori, vuole altresì mettere in evidenza la disponibilità professionale e socio-caritativa di tante persone attive nel mondo della Sanità che spesso si esprimono nel silenzio operoso del quotidiano

La commissione che aggiudica i cinque premi previsti in questa edizione ha stabilito di assegnarne uno al Poliambulatorio Caritas di via Marsala che “svolge un servizio attento e prezioso alle fragilità sanitarie di tante persone povere e bisognose, spesso prive di ogni tutela socio-sanitaria”. L’ambulatorio – si legge nella motivazione – “costituisce un fiore all’occhiello della carità della Chiesa di Roma e un punto di riferimento nella rete della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (S.I.M.M.)”. Il premio, consegnato da monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare della Diocesi con delega alla Pastorale Sanitaria, è stato ritirato dal dottor Salvatore Geraci, responsabile dell’Area sanitaria della Caritas di Roma.